30 anni da Esplorazioni sulla via Emilia, progetto espositivo del 1986 che univa con una pluralità di approcci fotografia, letteratura, musica e cinema intorno alla storica strada che va “dal fiume al mare“, Fotografia Europea avvia, da quelle stesse suggestioni, una nuova riflessione per immagini che partendo dalla via Emilia arrivi alle strade del mondo.
Con La via Emilia. Strade, viaggi, confini il festival riflette su quanto siano cambiate la pratica e la teoria fotografica, su come sia possibile raccontare le “strade” oggi, su come si possano raccontare gli spostamenti, le vie, le strade nel mondo contemporaneo.
Mantenendo vivo il rapporto tra immagini e scrittura, caratteristica essenziale di Esplorazioni sulla via Emilia, la strada diventa quindi un testo sul quale esercitare il proprio sguardo e la propria capacità di riattivare i circuiti dell’attenzione, un punto di partenza tra memoria e attualità, tra individualità e collettività, tra identità e differenza.
La riflessione della kermesse evidenzia anche come negli ultimi tre decenni siano cambiati tanto il mondo quanto i modi di rappresentarlo: al mutare della pratica e della teoria fotografica ha corrisposto una mutazione del linguaggio attraverso il quale si esprime oggi chiunque utilizzi uno strumento fotografico.
Le “strade” sono dunque anche quelle della fotografia, i suoi confini, le sue frontiere e i suoi transiti, nella consapevolezza che i processi di globalizzazione e digitalizzazione stanno cambiando non solo la nostra capacità di osservare il mondo ma anche la sua rappresentazione.
Una mutazione epocale, quella avvenuta degli ultimi 30 anni, che però può ancora trovare chiavi di lettura valide nelle riflessioni di chi ci ha preceduto, provando ad immaginare il futuro oltre a leggere il presente.
In programma una ricca offerta espositiva anche per l’edizione 2016, grazie a una consolidata sinergia con realtà culturali come la Fondazione Mast (Manifattura di Arte, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione(CSAC) di Parma e Linea di Confine (Rubiera-RE), ognuna della quali ospiterà una mostra legata al tema del festival.
Fotografia Europea si riconferma un importante palcoscenico internazionale per la fotografia moderna e contemporanea.